PARLIAMO DI MICROCHIP
Il microchip è una capsula delle dimensioni di un chicco di riso che viene inoculata nel sottocute,
serve ad identificare il proprio animale domestico cane, gatto, furetto (Legge n 281 del 14 Agosto 1991). Infatti se è noto che il microchip è diventato obbligatorio nel cane, da diversi anni, recentemente in regione Lombardia è stata introdotta l’obbligatorietà anche per i gatti di proprietà
(https://www.anmvioggi.it/rubriche/regioni/69019-microchip-nelgatto-la-lombardia-conferma-obbligo.html; art i c o l o 3 7 h a modificato l’articolo 105 (Obblighi e divieti) della legge regionale 33/2009)
Si tratta in ogni caso di un’operazione semplice (iniezione) effettuata tramite una siringa apposita contenente il microchip e che in genere non necessita di sedazione o anestesia per l’animale a cui è destinato.
Il microchip, una volta inoculato, può essere letto tramite un transponder. Il codice numerico rilevato viene inserito in anagrafe (www.anagrafecaninalombardia.it) e con esso vengono inseriti i dati anagrafici ed i recapiti del legittimo proprietario oltre che i dati relativi all’animale a cui è stato applicato (specie, razza, sesso, data di nascita, nome etc.). In questo modo, qualora l’animale dovesse scappare o perdersi accidentalmente, i veterinari autorizzati possono leggere il microchip e quindi risalire al legittimo proprietario.
E’ importante segnalare al proprio veterinario o all’ATS di competenza eventuali cambi di residenza o luoghi di detenzione del proprio animale, così come segnalare i cambi di proprietà. Tutta la modulistica necessaria è presente sul sito della propria regione, nel nostro caso (www.anagrafecaninalombardia.it)
Per ulteriori informazioni non esitate a contattare il vostro veterinario di fiducia.
INFORMAZIONI ED APPUNTAMENTI
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